Archivi categoria: Merito Civile

Autovelox: Motivazione generica per omessa contestazione e velocità modesta

Fermo restando il principio basilare dell’obbligo di contestazione immediata delle infrazioni, qualora ciò non sia possibile, il verbale notificato deve essere recare la motivazione concreta per cui non è stato possibile provvedervi. Nel caso specifico, la motivazione addotta dell’”impossibilità di essere fermato in tempo utile o nei modi regolamentari di cui alla lett.e) dell’articolo 201… Leggi tutto »

Art.180 c. 8: non scatta, sebbene la comunicazione effettuata non rechi i dati del conducente

Da una lettura costituzionalmente coerente si ritiene che l’irrogazione della sanzione di cui all’art. 180 c. 8 sia legittimamente applicata al negligente ed omissivo comportamento di colui che ignorando l’invito lasci trascorrere il termine senza presentarsi o comunque rendersi presente, e non anche a chi, presentatosi o comunque attivatosi con congruente comportamento, non sia in… Leggi tutto »

Anche gli autovelox ricadono nel campo della metrologia legale

Ai fini di una corretta rilevazione della velocità, l’autovelox deve essere debitamente sottoposto a “taratura”, come previsto dala legge 273/91 e come definita nella norma UNI 30012. A stabilirlo è stato il Giudice di Pace di Moncalvo, il quale, rigettando l’eccezione del Comune, fondata sulla circolare Ministero Trasporti n. 1341/05, ha ritenuto, che le circolari della P.A. non… Leggi tutto »

La sanzione prevista dal comma 8 dellart. 180 del Cds è applicabile alle sole persone giuridiche

Se il proprietario dell’autovettura non ricorda chi effettivamente fosse stato alla guida dell’autovettura con la quale é stata commessa la presunta violazione al CDS, non può soggiacere ad alcuna sanzione amministrativa, commessa in conseguenza dell’azione di altri, sia essa dolosa o colposa, in quanto lo stesso proprietario ha adempiuto, comunque, all’invito dell’autorità, recandosi o inviando… Leggi tutto »

Non costituisce motivo di addebito linterruzione volontaria della gravidanza

E' legittimo e non costituisce motivo di addebito nella procedura di separazione, indipendentemente dalle dinamiche relazionali e psicologiche interne al matrimonio, il diritto della donna di interrompere la gravidanza, nel rispetto delle ragioni e delle procedure previste dalla legge n.194/1978 presumersi fino a prova contraria.Tribunale di Monza Sentenza n. 388 del 26.1.06

La trascrizione del matrimonio non ha effetti retroattivi nei confronti dell’ente previdenziale

Lo status vedovile, che legittima l’erogazione della pensione di reversibilità, nei confronti dell'ente previdenziale, viene meno solo con la trascrizione del nuovo matrimonio. Infatti, mentre nel rapporto tra coniugi la retroattività della trascrizione opera automaticamente, nei confronti dei terzi essa non produce effetti perché la legge (articolo 8) espressamente fa salvi i diritti dei terzi… Leggi tutto »

Può fallire l’imprenditore agricolo che esercita attività commerciale

Ai fini dell’attribuzione della qualifica di imprenditore commerciale ciò che assume rilevanza nella società (nella specie s.n.c.) è l’oggetto sociale quale risulta dall’atto costitutivo sicché la previsione contenuta nello stesso della possibilità di svolgere  attività di natura commerciale comporta l’assoggettamento dell’ente alla disciplina sulle procedure concorsuali anche se l’attività in concreto esercitata è agricola.Tribunale di… Leggi tutto »

Responsabilità civile per le Cose in custodia

La responsabilità da cose in custodia di cui all’art. 2051 c.c. non si fonda su un comportamento o un’attività del custode, ma su una relazione (di custodia) intercorrente tra questi e la cosa dannosa.Tribunale di Mantova – G.U. Dr. Andrea Gibelli – 10 novembre 2005.